SENZA TITOLO

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La poesia
non ha più titoli
l’esistenza
non ha più ragioni.
Tutti si levano
sulle note del giorno
dai loro letti allegri
dispiegano come un foglio
la mattina di vetro e ghiaccio
e si tuffano
nel sole.
La mia persiana
resta chiusa
la mia stanza
resta buia
il burrone
al centro della stanza
non ha più un fondo.
La voce afona
della notte
mi chiama
dal fondo che non c’è
e io seduto
sull’orlo dell’abisso
coi piedi pendenti
occhi assenti
penso nulla
guardo giù.

Tiberio Madonna

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